Mindset

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Mindset e crescita personale

Il mio primo articolo sul mindset in cui ti racconto dove sei finito/a

Scritto da Marco Morello il 29 marzo 2025

Avrai già letto la sezione “Chi sono” oppure no. In entrambi i casi ti invito a farlo cliccando qui, per avere un’idea di chi c’è dietro a questo sito.

Erano anni che volevo creare qualcosa di mio, per potermi esprimere per quello che sono realmente e non dovermi conformare a una vita “piatta e abitudinaria”.

Ti sembrerò già un esaltato o qualcosa del genere, ma a 40 anni ho abbastanza esperienze di vita per essere consapevole di ciò che sono e di dove voglio arrivare, senza pensare di essere già “arrivato”. Anzi, tutt’altro!

Questa consapevolezza arriva dal mindset che ho costruito negli anni. Ed è proprio qui che entra in gioco questa sezione del sito: un turbinio di pensieri, emozioni e riflessioni. Preparati!

Lascerò libero sfogo al mio essere e spero possa esserti d’ispirazione. Ti racconterò, articolo dopo articolo, le mie esperienze di crescita personale e come affronto la vita quotidiana.

Potrà sembrare banale o noioso, ma ti assicuro che non lo è affatto.

Ho imparato a vivere ogni istante ad occhi aperti, osservando ciò che capita. Non solo guardare distrattamente, ma osservare ogni minimo dettaglio.

Guardare è passivo. Significa vedere senza attenzione, in modo superficiale. Osservare invece è attivo, significa essere presenti, consapevoli. Questa parola la sentirai spesso nel mio blog.

Tornando all’osservare, è proprio questo che mi ha portato a creare tutto questo. Anni fa guardavo tanto, ma osservavo poco. Mi limitavo a subire la vita e mi sentivo uno sfigato in tante situazioni: con le ragazze, nello sport, sul lavoro…

Come tanti adolescenti mi sentivo diverso, mi colpevolizzavo, mi isolavo.

Col tempo ho capito che quel “sentirmi diverso” era la mia unicità che scalpitava dall’interno. Ma non ne avevo ancora consapevolezza.

Poi ho iniziato a capirci qualcosa di me stesso e di quanto, in fondo, sia bella la vita.

È servito un brutto incidente in macchina, in cui ho rischiato la vita, per farmi aprire gli occhi: ero vivo, e potevo finalmente cominciare a vivere davvero.

Ho iniziato a fare ciò che mi piace, puntando agli obiettivi che ho imparato a fissarmi – e che ancora oggi sto imparando a raggiungere.

Da quell’episodio – successo esattamente 20 anni fa, proprio in questi giorni – ho aperto gli occhi e ho iniziato a osservare davvero ciò che mi circonda.

Mi sono reso conto di quanto tempo stavo sprecando, facendo cose solo per compiacere gli altri, o perché la società ti dice che “così si fa”.

So che sto per toccare un tasto delicato, ma se sei arrivato fin qui, probabilmente vuoi davvero capire cosa intendo.

Te lo dico con semplicità: l’ideale di successo nel mondo occidentale è fatto di ricchezza ostentata. Belle case, belle macchine, vestiti firmati, relazioni appariscenti, viaggi da sogno…

Niente di più lontano dal mio ideale di successo!

Il mio successo è l’opposto dell’immaginario dell’italiano medio. Io voglio vivere sereno, con la mia compagna e le persone che amo, facendo lavori che abbiamo “inventato da 0”, e che ci danno soddisfazione ogni giorno.

Soddisfazioni che arrivano da dentro, non da fuori. Senza dover dimostrare niente a nessuno.

Dimostrare solo a me stesso chi sono. L’essere e l’apparire sono opposti, e io punto tutto sull’essere.

Lo so, sto saltando da un tema all’altro. Ma magari, tra qualche articolo, ci ritorniamo! 😄

Ti aspetto al prossimo articolo per continuare a esplorare questo “tormentone” del mindset… a modo mio, ovviamente!

A presto!

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